GRAZIELLA, LA TUA EMOZIONE E' ANCHE LA NOSTRA!

(FOTO: la figlia Graziella esprime la sua emozione al prefetto G. Vilasi e al sindaco. Con lei, presenti le sorelle Angela, Maurizia e Carla)

Il 27 gennaio scorso, a Monza, si è tenuta una celebrazione per onorare il sacrificio di tanti militari italiani. Con emozione anche da parte nostra, il triuggese Paolo Sala è stato insignito della medaglia d’onore. Egli nel settembre del 1943 si trovava a Cefalonia e prese parte ai duri combattimenti, sfuggendo alla terribile rappresaglia tedesca, aiutato da una famiglia greca ma venne poi catturato e internato in Serbia da dove riuscì a fuggire. Cadde poi in mano ai russi che lo internarono in un campo in Bessarabia dove rimase fino all’ottobre 1945. Si spense nel 1997 a 82 anni. Della stessa divisione, ricordiamo anche Cesare Zoppellaro di Bovisio M. superstite dell’eccidio.

Noi triuggesi ricordiamo con particolare affetto i valorosi 5000 italiani che a Cefalonia morirono battendosi  con eroicità contro i tedeschi. La comunità creò nel 1995 un cippo e un meraviglioso parco alla memoria, e quindi non si può che esserne orgogliosi ancor più se pensiamo al fatto che in Italia esistono pochi luoghi a questo ricordo.

(FOTO: il cippo commemorativo e lo splendido parchetto)

Un ricordo che il nostro comitato è riuscito a conservare attraverso una lotta durata 8 anni (leggi di più qui). Ecco allora la nostra vicinanza, il nostro sentimento verso di loro: come loro si sono battuti per la patria terra cosi anche noi ci siamo battuti per preservare la terra dal cemento. Se eroicamente sono stati sconfitti, massacrati,  ci commuove averli riscattati, impegnandoci a rendere viva la memoria di un luogo.
Non smisero mai di combattere, non giunsero rinforzi né dagli alleati né dal comando supremo. Rimane l’ultimo messaggio dal comando: “Impossibilitato di inviare aiuti, si chiede di resistere, di continuare e che ogni sacrificio sarà ricompensato”.
Quale ricompensa possiamo aver dato noi oggi se non questa?  

(FOTO: Il figlio di Cesare Zoppellaro che riceve la medaglia dalle autorità)

 

Terruzzi Angelo
Triuggio, 03.02.2019